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Oggi condivido questa avventura con diverse aziende italiane, felici di aver scelto Londra per i propri affari, come io stesso ho fatto e rifarei!
Lo Studio Legale Tarricone porta il Business che ami nel mondo
Se vuoi aprire una ltd all’ombra del Big Ben avrai almeno due vantaggi immediati: possibilità di accedere in maniera molto più semplice e diretta al mercato internazionale; tassazione al 20%; burocrazia pressoché inesistente rispetto all’Italia. Forse saprai anche tu che: Londra è al settimo posto [...]
La tua startup in Inghilterra
Se vuoi aprire una tua Ltd all’ombra del Big Ben sarà necessario : Decidere la sede legale Costituire la Ltd Effettuare le comunicazioni presso la Companies House (la nostra CCIAA) Effettuare le comunicazioni presso HMR&C (la nostra Agenzia delle Entrate) Stesura e compilazione dei libri social [...]
Cessione di azienda in una Ltd
Per effettuare la cessione della tua azienda o ramo di azienda italiana ad una Ltd a titolo esemplificativo sarà necessario Perizia di stima asseverata se vi sono beni immobili Perizia di stima delle quote soggette a cessione Verbale di assemblea con cui si delibera la cessione Decidere la sede leg [...]
Conferimento in una Ltd
Per effettuare il conferimento della tua azienda o ramo di azienda italiana in una Ltd a titolo esemplificativo sarà necessario : Perizia di stima asseverata se vi sono beni immobili Perizia di stima delle quote soggette a conferimento Verbale di assemblea con cui si delibera il conferimento Decide [...]
Trasferimento sede legale
Se vuoi trasferire la sede della tua azienda italiana all'estero sarà necessario a titolo esemplificativo : Redigere il verbale di assemblea della società italiana con cui i soci deliberano il trasferimento della sede legale Decidere la sede legale Costituire la Ltd Effettuare le comunicazioni pres [...]
Tutela e difendi il tuo asset patrimoniale
Uno dei molteplici vantaggi che una società Limited inglese può offrire è rappresentato dal fatto che è uno dei modi ideali per mettere al "riparo" il proprio asset patrimoniale. Infatti, il conferimento dei propri beni, mobili o immobili, in una società Limited rappresenta uno strumento affidabile [...]
Dipartimenti Area Legale
Siamo impegnati a prestare la nostra attività di consulenza e assistenza legale nei confronti sia di clienti italiani all’estero che di clienti stranieri in Italia.
Il mio blog
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Lavoratori e imprese, le incognite per chi resta Per ottenere la cittadinanza britannica a un italiano oggi servono almeno sei anni di residenza permanente nel Regno Unito e una cifra che parte dai 1. [...]
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Brexit, i Lords approvano diritto di veto del parlamento
Londra La Camera dei Lords ha bocciato la linea del governo di Theresa May e con 366 voti a favore e 268 contrari ha rimandato ai Comuni la legge sull’articolo 50 che sancisce il recesso britannico da [...]
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Matteo Tarricone dice
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CORPORATE M&A
Ci sono diversi modi con cui puoi gestire progetti di trasferimento della sede sociale, fusione, incorporazione e cessioni o acquisizioni di quote societarie.
Altrettanto variegato si presenta il mondo degli accordi parasociali dei quali vorrei aiutarti a comprenderne i limiti ed i vantaggi.
Anche l’utilizzo di strumenti di finanza creativa, spesso sconosciuti o poco utilizzati nell’ambito domestico, potranno diventare l’indispensabile supporto per reperire le risorse necessarie all’operazione che intendi realizzare.
Infatti, spesso, pur essendoci tutti i presupposti perché il tuo progetto vada a buon fine, ti manca proprio lo strumento finanziario utile a completare l’intervento. All’estero, le aziende hanno a disposizione modalità di accesso al credito anche diverse da quelle tradizionali di cui spero di aver modo di parlartene.
Con il mio Dipartimento di M&A ti offro una consulenza integrale legale e fiscale supportandoti nelle tre fasi di cui devi necessariamente tenere conto per poter effettuare una operazione di M&A di successo. Le tre fasi di cui succintamente ti parlerò sono quelle di valutazione, pianificazione ed esecuzione.
Il tuo progetto, per quanto possa essere ambizioso, deve necessariamente essere credibile e realizzabile. Le fasi di cui appresso ti dirò, ti vedono coinvolto in prima persona e perciò te ne vorrei parlare.
La prima fase è quella di valutazione.
Con la fase di valutazione ti renderò consapevole se esistono quei presupposti funzionali, tecnico-gestionali nonché, giuridici, economici e finanziari affinché l’operazione che ti accingi a realizzare possa avere successo.
Se mancano alcune caratteristiche, devi necessariamente abbandonare il progetto o bisogna trovare delle alternative per evitare di buttare via il tuo tempo e i tuoi soldi.
Solo se esistono i presupposti richiamati potrai seriamente valutare di passare alla successiva fase di pianificazione.
Con la pianificazione, infatti, il progetto viene definito nei suoi elementi fondamentali.
Si tratta di stabilire le linee guida che ti accompagneranno nella successiva fase esecutiva.
Nella fase di pianificazione ti sottoporrò una serie di metodologie, strumenti e azioni messe a punto da esperti nelle varie discipline, che ti porteranno ad adottare soluzioni, più o meno note o innovative, che dovranno tenere conto dell’efficienza, del costo, dell’affidabilità nonché dei vantaggi e svantaggi dell’operazione di tuo interesse.
Scritto e pianificato tutto quello che bisogna eseguire puoi passare alla successiva fase esecutiva.
Nella fase esecutiva, bisogna innanzitutto stabilire chi e come deve mantenere il controllo del progetto. Infatti, è molto importante in questa fase valutare in tempo i possibili rischi e risolvere i problemi che possono inaspettatamente presentarsi per fatti sopravvenuti ed imprevedibili.
Si tratta di porre in essere quella azioni correttive tali da mettere in linea il progetto con l’obiettivo fissato. Ricordati che l’identificazione e gestione dei problemi è un indicatore importante per determinare lo stato di salute di quello che stiamo facendo.
L’esecuzione si conclude con il raggiungimento dell’obiettivo prefissato nei tempi e modalità che hai già prestabilito.
DIRITTO SOCIETARIO
Il tuo mondo imprenditoriale deve necessariamente rapportarsi non solo con gli aspetti che riguardano propriamente la gestione della tua impresa ma anche con l’ampio spettro dei poteri pubblici sia nazionali che sovranazionali.
A tanto si aggiungono le sempre più mutevoli esigenze di mercato che richiedono una rapidità decisionale che spesso non si sposa bene con l’esigenza di far sedimentare, per il tempo necessario, alcune tue scelte di carattere strategico.
Attività come stipulare contratti commerciali, trasferire la tua azienda all’estero, cedere o acquisire le quote di una società, strutturare un Trust, costituire una Holding, effettuare incorporazioni e fusioni, ottimizzazione fiscale, finanza creativa sono solo alcuni aspetti che ruotano intorno alla tua figura imprenditoriale e della azienda.
A disciplinare queste materie sono intervenuti nel corso degli anni alcune modificazioni che hanno riguardato sia le leggi nazionali che comunitarie.
Altre volte sorge la necessità di coordinare le richiamate normative con quelle di altri paesi del mondo.
Con il dipartimento di DIRITTO SOCIETARIO ti offro un servizio professionale per garantirti un’adeguata assistenza in tutte quelle questioni che riguardano la tua attività di imprenditore e quelle relative l’esercizio della tua impresa.
Una consulenza integrale legale e fiscale ti supporterà nelle tre fasi di cui devi necessariamente tenere conto per poter effettuare una operazione societaria di successo.
Le tre fasi di cui succintamente ti parlerò sono quelle di valutazione, pianificazione ed esecuzione.
Il tuo progetto, per quanto possa essere ambizioso, deve necessariamente essere credibile e realizzabile. Le fasi di cui appresso ti dirò, ti vedono coinvolto in prima persona e perciò te ne vorrei parlare.
La prima fase è quella di valutazione.
Con la fase di valutazione ti renderò consapevole se esistono quei presupposti funzionali, tecnico-gestionali nonché, giuridici, economici e finanziari affinché l’operazione che ti accingi a realizzare possa avere successo.
Se mancano alcune caratteristiche, devi necessariamente abbandonare il progetto o bisogna trovare delle alternative per evitare di buttare via il tuo tempo e i tuoi soldi.
Solo se esistono i presupposti richiamati potrai seriamente valutare di passare alla successiva fase di pianificazione.
Con la pianificazione, infatti, il progetto viene definito nei suoi elementi fondamentali.
Si tratta di stabilire le linee guida che ti accompagneranno nella successiva fase esecutiva.
Nella fase di pianificazione ti sottoporrò una serie di metodologie, strumenti e azioni messe a punto da esperti nelle varie discipline, che ti porteranno ad adottare soluzioni, più o meno note o innovative, che dovranno tenere conto dell’efficienza, del costo, dell’affidabilità nonché dei vantaggi e svantaggi dell’operazione di tuo interesse.
Scritto e pianificato tutto quello che bisogna eseguire puoi passare alla successiva fase esecutiva.
Nella fase esecutiva, bisogna innanzitutto stabilire chi e come deve mantenere il controllo del progetto. Infatti, è molto importante in questa fase valutare in tempo i possibili rischi e risolvere i problemi che possono inaspettatamente presentarsi per fatti sopravvenuti ed imprevedibili.
Si tratta di porre in essere quella azioni correttive tali da mettere in linea il progetto con l’obiettivo fissato. Ricordati che l’identificazione e gestione dei problemi è un indicatore importante per determinare lo stato di salute di quello che stiamo facendo.
L’esecuzione si conclude con il raggiungimento dell’obiettivo prefissato nei tempi e modalità che hai già prestabilito.
DIRITTO DEL LAVORO
Il Diritto del Lavoro riguarda la regolamentazione delle relazioni tra datore di lavoro e lavoratore a quella delle relazioni sindacali (oggetto propriamente del diritto sindacale) a quella attinente alle assicurazioni sociali e previdenziali (di cui si occupa il diritto della previdenza e della sicurezza sociale).
È uno di quei rami del diritto che più direttamente risente dell’influenza della situazione economica generale, occorrendo tradurre in norme e concetti legislativi le concezioni ideologiche o statalistiche del sistema di riferimento.
Se sei un imprenditore o un lavoratore sicuramente ti è già capitato di dover prendere delle decisioni o risolvere problemi scontrandoti con una normativa complicata e spesso contraddittoria.
Sia la normativa domestica che quella Internazionale è complicata e, spesso, i principi di collegamento tra le varie legislazioni sono in contrasto tra di loro.
Con il mio Dipartimento di Diritto del Lavoro ti offro una consulenza legale e fiscale integrale supportandoti nelle tre fasi di cui devi necessariamente tenere conto per poter applicare la normativa di riferimento con successo anche in fase conciliativa.
Le tre fasi di cui succintamente ti parlerò sono quelle di valutazione, pianificazione ed esecuzione.
Le fasi di cui appresso ti dirò ti vedono coinvolto in prima persona e perciò te ne vorrei parlare.
La prima fase è quella di valutazione.
Con la fase di valutazione ti renderò consapevole se esistono quei presupposti funzionali, tecnico-gestionali, nonché giuridici, economici e finanziari, affinché l’operazione di tutela personale o aziendale che ti accingi a realizzare possa essere congrua ed avere successo.
Se mancano alcune caratteristiche devi necessariamente abbandonare l’azione o trovare delle alternative per evitare di buttare via il tuo tempo e i tuoi soldi.
Solo se esistono i presupposti richiamati potrai seriamente valutare di passare alla successiva fase di pianificazione.
Con la pianificazione, infatti, il progetto viene definito nei suoi elementi fondamentali.
Si tratta di stabilire le linee guida che ti accompagneranno nella successiva fase esecutiva.
Nella fase di pianificazione ti sottoporrò una serie di metodologie, strumenti e azioni messe a punto da esperti nelle varie discipline che normalmente ti porteranno ad adottare soluzioni, più o meno note o innovative, che dovranno tenere conto dell’efficienza, del costo, dell’affidabilità, nonché dei vantaggi e svantaggi dell’operazione di tuo interesse.
Scritto e pianificato tutto quello che bisogna eseguire potrai passare alla successiva fase esecutiva.
Nella fase esecutiva, bisogna innanzitutto stabilire chi e come deve mantenere il controllo dell’azione.
Infatti, è molto importante, in questa fase, valutare in tempo i possibili rischi e risolvere i problemi che possono inaspettatamente presentarsi per fatti sopravvenuti ed imprevedibili.
Si tratta di porre in essere quelle azioni correttive tali da mettere in linea il progetto con l’obiettivo fissato.
Ricordati che l’identificazione e gestione dei problemi è un indicatore importante per determinare lo stato di salute di quello che stiamo facendo.
L’esecuzione si conclude con il raggiungimento dell’obiettivo prefissato nei tempi e modalità che hai già prestabilito.
GRAN BRETAGNA
Se si prende in considerazione l’accesso al credito (cosa non trascurabile per chi vuole fare impresa) si passa dal 104esimo posto occupato dall’Italia al primo posto del Regno Unito.
Basta vedere il numero delle Corporation che risiedono a Londra da Google ad Amazon passando per Starbucks.
Quindi, aprire una azienda all’ombra del Big Ben ha almeno due vantaggi immediati: la possibilità di accedere in maniera molto più semplice e diretta al mercato internazionale e quello di usufruire di una tassazione molto più favorevole ed una burocrazia pressoché inesistente rispetto all’Italia.
Su quest’ultimo punto infatti:
- Non ci sono costi notarili.
- Il capitale sociale può essere costituito da una sola Sterlina per socio.
- Si possono conferire beni mobili ed immobili senza perizia.
- Non si è soggetti agli studi di settore.
- Non si devono operare ritenute alla fonte.
- Non si devono versare gli acconti di imposta.
- Non si deve versare l’Irap.
- Non si deve versare la tassa alla Camera di Commercio o per i libri sociali.
- Non si deve avere la partita se non si supera un fatturato di 79.000 sterline.
- Il profitto è assoggettato al 20% di imposta.
La mia assistenza è garantita da un team professionale – Business Consultancy and international Corporate Advisor – in Londra – necessario ad interpretare, realizzare ed ottimizzare il progetto in quanto la tua azienda deve poter operare nel rispetto delle norme di legge vigenti in Uk con tutte le opportune garanzie.
Per quanto necessario provvederò alla tua :
ISCRIZIONE ALLA COMPANIES HOUSE – La Companies House (equivalente alle CCIAA Italiane) è l’Ufficio Governativo che assolve al compito di Registrare tutte le Companies di diritto inglese nonché tutti gli atti sociali, modificativi e di bilancio che le stesse compiono durante la loro vita.
ATTRIBUZIONE NUMERO VAT (Partita Iva) – In UK, a differenza dell’Italia, le Small Companies non sono obbligate ad avere una Partita Iva e mai la stessa viene attribuita d’ ufficio da parte dell’HM Revenue & Customs (Agenzia delle Entrate Inglese). Per poter avere la propria Posizione Iva bisogna fare apposita domanda dimostrando essenzialmente di svolgere la propria attività all’ interno del Regno Unito.
REGISTRAZIONE AL MONEY LAUNDERING REGULATION – In Uk il Money Laundering Regulation (che riprende le Normative Antiriciclaggio Europee) viene applicato in maniera severissima e chi fa la nostra Professione è obbligato a richiedere all’ HM Revenue & Customs (Agenzia delle Entrate Inglese) di essere registrato – sia la Company che gli Amministratori – in un particolare elenco comprendente tutti quei soggetti economici che potenzialmente potrebbero venire a conoscenza di operazioni di riciclaggio di denaro.
REGISTRAZIONE ICO. INFORMATION COMMISSIONER’S OFFICE – Anche in Uk è stata redatta e promulgata una “Legge sulla Privacy e sul Trattamento dei Dati Sensibili” denominata Data Protection Act 1998 che prevede espressamente che tutti i soggetti economici che trattano dati sensibili relativi alla propria clientela debbano obbligatoriamente denunciarsi a questo Ente Governativo ed ottenerne una registrazione ufficiale.
ISCRIZIONE ALLA ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY FOR THE UK – Iscrizione alla Camera di Commercio e Industria Italiana per il Regno Unito.
Con il dipartimento dedicato alla GRAN BRETAGNA ti offro un servizio professionale per garantirti un’adeguata assistenza in tutte quelle questioni che riguardano la tua attività di imprenditore e quelle relative l’esercizio della tua impresa.
Una consulenza integrale legale e fiscale in UK ti supporterà nelle tre fasi di cui devi necessariamente tenere conto per poter effettuare una operazione societaria in UK di successo.
Le tre fasi di cui succintamente ti parlerò sono quelle di valutazione, pianificazione ed esecuzione.
Il tuo progetto in UK, per quanto possa essere ambizioso, deve necessariamente essere credibile e realizzabile. Le fasi di cui appresso ti dirò, ti vedono coinvolto in prima persona e perciò te ne vorrei parlare.
La prima fase è quella di valutazione.
Con la fase di valutazione ti renderò consapevole se esistono quei presupposti funzionali, tecnico-gestionali nonché, giuridici, economici e finanziari affinché l’operazione che ti accingi a realizzare possa avere successo.
Se mancano alcune caratteristiche, devi necessariamente abbandonare il progetto o bisogna trovare delle alternative per evitare di buttare via il tuo tempo e i tuoi soldi.
Solo se esistono i presupposti richiamati potrai seriamente valutare di passare alla successiva fase di pianificazione.
Con la pianificazione, infatti, il progetto viene definito nei suoi elementi fondamentali.
Si tratta di stabilire le linee guida che ti accompagneranno nella successiva fase esecutiva.
Nella fase di pianificazione ti sottoporrò una serie di metodologie, strumenti e azioni messe a punto da esperti nelle varie discipline, che ti porteranno ad adottare soluzioni, più o meno note o innovative, che dovranno tenere conto dell’efficienza, del costo, dell’affidabilità nonché dei vantaggi e svantaggi dell’operazione di tuo interesse.
Scritto e pianificato tutto quello che bisogna eseguire puoi passare alla successiva fase esecutiva.
Nella fase esecutiva, bisogna innanzitutto stabilire chi e come deve mantenere il controllo del progetto. Infatti, è molto importante in questa fase valutare in tempo i possibili rischi e risolvere i problemi che possono inaspettatamente presentarsi per fatti sopravvenuti ed imprevedibili.
Si tratta di porre in essere quella azioni correttive tali da mettere in linea il progetto con l’obiettivo fissato. Ricordati che l’identificazione e gestione dei problemi è un indicatore importante per determinare lo stato di salute di quello che stiamo facendo.
L’esecuzione si conclude con il raggiungimento dell’obiettivo prefissato nei tempi e modalità che hai già prestabilito.
Ti invito a scoprire i numerosi vantaggi di una Company Limited nel Regno Unito contattandomi ai miei recapiti oppure visitando il mio sito dedicato www.avvocatotarrcione.com.
DIRITTO COMMERCIALE
Il Diritto Commerciale e Contratti regola ed ha per oggetto i contratti conclusi tra operatori economici e tra essi ed i loro clienti privati, nonché gli atti, i contratti e le attività delle società pubbliche o private.
Altre significative evoluzioni nella materia sono intervenute in conseguenza del recepimento di articolate normative Comunitarie che hanno regolato in modo organico materie complesse, come la concorrenza. il diritto commerciale ruota attorno alla figura dell’imprenditore, per disciplinare le forme attraverso le quali egli opera, gli strumenti dei quali si avvale, le situazioni di crisi nelle quali può venirsi a trovare l’imprenditore”, colui che esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o scambio di beni o servizi”.
Ci sono diversi modi con cui puoi gestire le tue relazioni commerciali.
In genere lo fai attraverso la stipula di contratti più o meno tipici.
Un accordo commerciale lo puoi stipulare anche con una stretta di mano.
A volte lo perfezioni all’istante, come quando compri un qualsiasi bene o servizio e nello stesso momento lo paghi.
Altre volte ancora le cose non sono così semplici.
Il tuo contratto necessita di una forma particolare; devi stipularlo con una controparte che risiede all’estero; devi stabilire dei termini o delle condizioni; devi richiamare una legge sconosciuta ovvero necessita di particolari garanzie.
In un solo progetto della tua azienda vi possono essere più contratti.
E’ un mondo davvero complesso a allo stesso tempo variegato.
Con il mio Dipartimento di Diritto Commerciale e Contratti ti offro una consulenza legale e fiscale integrale supportandoti nelle tre fasi di cui devi necessariamente tenere conto per poter effettuare una operazione di Diritto Commerciale di successo.
Le tre fasi di cui succintamente ti parlerò sono quelle di valutazione, pianificazione ed esecuzione.
Le fasi di cui appresso ti dirò ti vedono coinvolto in prima persona e perciò te ne vorrei parlare.
La prima fase è quella di valutazione.
Con la fase di valutazione ti renderò consapevole se esistono quei presupposti funzionali, tecnico-gestionali, nonché giuridici, economici e finanziari, affinché l’operazione di Diritto Commerciale che ti accingi a realizzare possa avere successo.
Se mancano alcune caratteristiche devi necessariamente abbandonare il progetto o trovare delle alternative per evitare di buttare via il tuo tempo e i tuoi soldi.
Solo se esistono i presupposti richiamati potrai seriamente valutare di passare alla successiva fase di pianificazione.
Con la pianificazione, infatti, il progetto viene definito nei suoi elementi fondamentali.
Si tratta di stabilire le linee guida che ti accompagneranno nella successiva fase esecutiva.
Nella fase di pianificazione ti sottoporrò una serie di metodologie, strumenti e azioni messe a punto da esperti nelle varie discipline, che ti porteranno ad adottare soluzioni, più o meno note o innovative, che dovranno tenere conto dell’efficienza, del costo, dell’affidabilità, nonché dei vantaggi e svantaggi dell’operazione di tuo interesse.
Scritto e pianificato tutto quello che bisogna eseguire potrai passare alla successiva fase esecutiva.
Nella fase esecutiva, bisogna innanzitutto stabilire chi e come deve mantenere il controllo del progetto. Infatti, è molto importante, in questa fase, valutare in tempo i possibili rischi e risolvere i problemi che possono inaspettatamente presentarsi per fatti sopravvenuti ed imprevedibili.
Si tratta di porre in essere quelle azioni correttive tali da mettere in linea il progetto con l’obiettivo fissato. Ricordati che l’identificazione e gestione dei problemi è un indicatore importante per determinare lo stato di salute di quello che stiamo facendo.
L’esecuzione si conclude con il raggiungimento dell’obiettivo prefissato nei tempi e modalità che hai già prestabilito.
DIRITTO BANCARIO & FINANAZIARIO
Qui ti vorrei parlare del mio Dipartimento di Diritto Bancario e Finanziario.
La Banca come Istituzione può essere soggetto attivo e passivo di rapporti giuridici. I principi della libera iniziativa economica, la tutela del risparmio e l’accesso al credito pervadono l’intera materia.
La raccolta è consentita agli Stati comunitari ed extracomunitari, agli organismi internazionali ed ai soggetti esteri abilitati dalle diverse normative di riferimento quali appunto gli istituti di credito.
Allo stesso modo la banca dispone di diversi strumenti per mettere a disposizione dei propri clienti una certa quantità di denaro.
Qualunque cosa tu faccia, se hai avuto un rapporto con una banca certamente avrai vissuto l’esperienza di aprire un conto corrente, di chiedere una apertura di credito, di scontare delle fatture, di chiedere delle garanzie, di dover pagare delle commissioni piuttosto che degli interessi.
Se lavori con l’estero sicuramente conosci strumenti come le lettere di credito, le bank guarantee e, a seguire, bid bond, advance payment, perfomance bond.
All’occorrenza ti sarà stato chiesto un project financing a sostegno della tua operazione commerciale o industriale. Spesso per mancanza di tempo hai sottoscritto dei moduli senza comprendere appieno il significato delle clausole contenute non valutando appieno gli aspetti non favorevoli.
Altre volte le condizioni sono cambiate unilateralmente senza un giustificato motivo.
Per non parlare di quella volta che il recesso ti è stato reso molto gravoso.
Con il mio Dipartimento di Diritto Bancario e Finanziario, avendo rapporti con primari Istituti di Credito, ti offro una consulenza legale e fiscale integrale supportandoti nelle tre fasi di cui devi necessariamente tenere conto per poter effettuare una operazione di Diritto Bancario o Finanziario di successo.
Le tre fasi di cui succintamente ti parlerò sono quelle di valutazione, pianificazione ed esecuzione.
Le fasi di cui appresso ti dirò ti vedono coinvolto in prima persona e perciò te ne vorrei parlare.
La prima fase è quella di valutazione.
Con la fase di valutazione ti renderò consapevole se esistono quei presupposti funzionali, tecnico-gestionali, nonché giuridici, economici e finanziari, affinché l’operazione di Diritto Bancario o Finanziario che ti accingi a realizzare possa essere congrua ed avere successo.
Se mancano alcune caratteristiche devi necessariamente abbandonare il progetto o trovare delle alternative per evitare di buttare via il tuo tempo e i tuoi soldi.
Solo se esistono i presupposti richiamati potrai seriamente valutare di passare alla successiva fase di pianificazione.
Con la pianificazione, infatti, il progetto viene definito nei suoi elementi fondamentali.
Si tratta di stabilire le linee guida che ti accompagneranno nella successiva fase esecutiva.
Nella fase di pianificazione ti sottoporrò una serie di metodologie, strumenti e azioni messe a punto da esperti nelle varie discipline che normalmente si rapportano con gli Istituto di credito, che ti porteranno ad adottare soluzioni, più o meno note o innovative, che dovranno tenere conto dell’efficienza, del costo, dell’affidabilità, nonché dei vantaggi e svantaggi dell’operazione di tuo interesse.
Scritto e pianificato tutto quello che bisogna eseguire potrai passare alla successiva fase esecutiva.
Nella fase esecutiva, bisogna innanzitutto stabilire chi e come deve mantenere il controllo del progetto. Infatti, è molto importante, in questa fase, valutare in tempo i possibili rischi e risolvere i problemi che possono inaspettatamente presentarsi per fatti sopravvenuti ed imprevedibili.
Si tratta di porre in essere quelle azioni correttive tali da mettere in linea il progetto con l’obiettivo fissato. Ricordati che l’identificazione e gestione dei problemi è un indicatore importante per determinare lo stato di salute di quello che stiamo facendo.
L’esecuzione si conclude con il raggiungimento dell’obiettivo prefissato nei tempi e modalità che hai già prestabilito.
DIRITTO FALLIMENTARE
La procedura fallimentare è una procedura giuridica attraverso cui viene sottoposto ad esecuzione l’intero patrimonio di un imprenditore commerciale quando questi si trova nell’impossibilità obiettiva di far fronte regolarmente agli impegni assunti nei confronti dei creditori stessi.
Nessuno, naturalmente, si vorrebbe trovare in questa condizione.
Spesso un imprenditore prima di fallire è passato attraverso il calvario delle azioni esecutive dei creditori oppure ha posto in essere uno o più tentativi di ristrutturazione strategica ovvero ha cercato di sopravvivere con una proposta di concordato preventivo per poi, comunque, inevitabilmente fallire.
Tuttavia, ti invito a non scoraggiarti in quanto dietro ogni successo ci sono molti fallimenti.
Con il mio Dipartimento di Diritto Fallimentare ti offro una consulenza legale e fiscale integrale supportandoti nelle tre fasi di cui devi necessariamente tenere conto per elaborare un progetto davvero efficace che possa portare concrete utilità alla tua azienda in crisi.
Ricordati che il fallimento è la fine dell’impresa non dell’imprenditore.
Le tre fasi di cui succintamente ti parlerò sono quelle di valutazione, pianificazione ed esecuzione.
Le fasi di cui appresso ti dirò, ti vedono coinvolto in prima persona e perciò te ne vorrei parlare.
La prima fase è quella di valutazione.
Con la fase di valutazione ti renderò consapevole se esistono quei presupposti funzionali, tecnico-gestionali nonché, giuridici, economici e finanziari, affinché l’operazione che ti accingi a realizzare possa avere successo.
Se mancano alcune caratteristiche devi necessariamente abbandonare il progetto o trovare delle alternative per evitare di buttare via il tuo tempo e i tuoi soldi.
Solo se esistono i presupposti richiamati potrai seriamente valutare di passare alla successiva fase di pianificazione.
Con la pianificazione, infatti, il progetto viene definito nei suoi elementi fondamentali.
Si tratta di stabilire le linee guida che ti accompagneranno nella successiva fase esecutiva.
Nella fase di pianificazione ti sottoporrò una serie di metodologie, strumenti e azioni messe a punto da esperti nelle varie discipline, che ti porteranno ad adottare soluzioni, più o meno note o innovative, che dovranno tenere conto dell’efficienza, del costo, dell’affidabilità nonché dei vantaggi e svantaggi dell’operazione di tuo interesse.
Scritto e pianificato tutto quello che bisogna eseguire potrai passare alla successiva fase esecutiva.
Nella fase esecutiva, bisogna innanzitutto stabilire chi e come deve mantenere il controllo del progetto. Infatti, è molto importante in questa fase valutare in tempo i possibili rischi e risolvere i problemi che possono inaspettatamente presentarsi per fatti sopravvenuti ed imprevedibili.
Si tratta di porre in essere quelle azioni correttive tali da mettere in linea il progetto con l’obiettivo fissato. Ricordati che l’identificazione e gestione dei problemi è un indicatore importante per determinare lo stato di salute di quello che stiamo facendo.
L’esecuzione si conclude con il raggiungimento dell’obiettivo prefissato nei tempi e modalità che hai già prestabilito.
DIRITTO TRIBUTARIO
Il Diritto Tributario è un settore del diritto finanziario caratterizzato dall’avere ad oggetto l’imposizione, a favore di soggetti di diritto pubblico, di prestazioni patrimoniali.
Tale branca del diritto pubblico regola i mezzi e le procedure per il reperimento delle risorse finanziarie necessarie al finanziamento della spesa pubblica in generale, ossia delle spese che lo Stato e gli Enti pubblici devono sostenere per poter svolgere le loro funzioni.
E’ bene puntualizzare che risparmiare sulle imposte non è vietato a priori.
I contribuenti sono liberi, nell’esercizio della propria autonomia negoziale o di impresa, di seguire tra più alternative possibili quella che conduce ad un maggior risparmio di imposta.
La Corte di Giustizia della Comunità Europea, nella famosa sentenza Cadbury Schweppes, ha affermato che la ricerca del risparmio fiscale mediante l’insediamento di strutture societarie in Stati membri che adottano un regime tributario favorevole, non costituisce di per sé comportamento censurabile.
Fuori dalla logica menzionata si parla di elusione o evasione.
È di tutta evidenza che sia l’elusione che l’evasione costituisce qualcosa che va ben oltre il lecito risparmio di imposta.
Esse infatti utilizzano le pieghe del sistema fiscale al fine esclusivo di pagare meno tasse o di non pagarle proprio.
Questo sarebbe per te un grave errore.
Con il mio Dipartimento di Diritto Tributario ti offro una consulenza legale e fiscale integrale supportandoti nelle tre fasi di cui devi necessariamente tenere conto per poter applicare la normativa di riferimento con successo per ottenere una ottimizzazione fiscale nel rispetto della normativa di riferimento vigente.
Le tre fasi di cui succintamente ti parlerò sono quelle di valutazione, pianificazione ed esecuzione.
Le fasi di cui appresso ti dirò ti vedono coinvolto in prima persona e perciò te ne vorrei parlare.
La prima fase è quella di valutazione.
Con la fase di valutazione ti renderò consapevole se esistono quei presupposti funzionali, tecnico-gestionali, nonché giuridici, economici e finanziari, affinché la pianificazione fiscale che ti accingi ad intraprendere possa avere successo e non sia in spregio alla normativa antielusiva.
Se mancano alcune caratteristiche devi necessariamente abbandonare la pianificazione o trovare delle alternative per evitare di buttare via il tuo tempo e i tuoi soldi ovvero commettere dei reati.
Solo se esistono i presupposti richiamati potrai seriamente valutare di passare alla successiva fase di pianificazione.
Con la pianificazione, infatti, il tuo progetto Tributario di Ottimizzazione Fiscale viene definito nei suoi elementi fondamentali.
Si tratta di stabilire le linee guida che ti accompagneranno nella successiva fase esecutiva.
Nella fase di pianificazione ti sottoporrò una serie di metodologie, strumenti e azioni messe a punto da esperti nelle varie discipline che normalmente ti porteranno ad adottare soluzioni, più o meno note o innovative, che dovranno tenere conto dell’efficienza, del costo, dell’affidabilità, nonché dei vantaggi e svantaggi dell’operazione Tributaria di tuo interesse.
Scritto e pianificato tutto quello che bisogna eseguire potrai passare alla successiva fase esecutiva.
Nella fase esecutiva, bisogna innanzitutto stabilire chi e come deve mantenere il controllo dell’azione.
Infatti, è molto importante, in questa fase, valutare in tempo i possibili rischi e risolvere i problemi che possono inaspettatamente presentarsi per fatti sopravvenuti ed imprevedibili come il cambio improvviso della normativa fiscale di riferimento.
Si tratta di porre in essere quelle azioni correttive tali da mettere in linea il progetto fiscale con l’obiettivo fissato.
Ricordati che l’identificazione e gestione dei problemi è un indicatore importante per determinare lo stato di salute di quello che stiamo facendo.
L’esecuzione si conclude con il raggiungimento dell’obiettivo prefissato nei tempi e modalità che hai già prestabilito.
DIRITTO DELLE ASSICURAZIONI
L’assicurazione ha lo scopo precipuo di “trasformare il rischio in una spesa”. Infatti attraverso la stipula di un contratto, l’assicurando “quantifica” il danno patrimoniale che esso avrebbe se l’evento garantito (il rischio) si verificasse.
Più precisamente, si parla dell’esistenza di un’alea di rischio (rischio aleatorio). Affinché si possa concludere un contratto di assicurazione, occorre che l’eventuale verificarsi del rischio non sia controllabile da nessuna delle due parti (né da parte di colui che intende assicurarsi, né da parte della società di assicurazione).
Attraverso il versamento del premio, la società accolla a sé la gestione dell’eventualità del verificarsi dell’evento (detto “sinistro”) al concretizzarsi dello stesso, corrispondendo all’assicurato (oppure agli eventuali eredi e/o beneficiari da quest’ultimo indicati) il capitale (o la rendita nel caso ad esempio di assicurazioni sulla vita) pattuito.
I contratti assicurativi possono essere sottoscritti come libera scelta tra individui (o società) e società di assicurazione e possono riguardare i più svariati campi (assicurazioni sul verificarsi di infortuni, di malattie, di incidenti, di eventi naturali, ecc.).
Una tipologia particolare di questi contratti riguarda gli eventi della vita umana, intesi come morte o sopravvivenza; in quest’ultimo caso, il rischio è rappresentato dal venir meno dei mezzi economici per mantenere il tenore di vita acquisito.
Con il mio Dipartimento di Diritto delle Assicurazioni ti offro una consulenza legale e fiscale integrale supportandoti nelle tre fasi di cui devi necessariamente tenere conto per poter effettuare una operazione di tutela del tuo patrimonio familiare e aziendale.
Le tre fasi di cui succintamente ti parlerò sono quelle di valutazione, pianificazione ed esecuzione.
Le fasi di cui appresso ti dirò ti vedono coinvolto in prima persona e perciò te ne vorrei parlare.
La prima fase è quella di valutazione.
Con la fase di valutazione ti renderò consapevole se esistono quei presupposti funzionali, tecnico-gestionali, nonché giuridici, economici e finanziari, affinché l’operazione di tutela del tuo patrimonio familiare e aziendale che ti accingi a realizzare possa essere congrua ed avere successo.
Se mancano alcune caratteristiche devi necessariamente abbandonare il progetto o trovare delle alternative per evitare di buttare via il tuo tempo e i tuoi soldi.
Solo se esistono i presupposti richiamati potrai seriamente valutare di passare alla successiva fase di pianificazione.
Con la pianificazione, infatti, il progetto viene definito nei suoi elementi fondamentali.
Si tratta di stabilire le linee guida che ti accompagneranno nella successiva fase esecutiva.
Nella fase di pianificazione ti sottoporrò una serie di metodologie, strumenti e azioni messe a punto da esperti nelle varie discipline che normalmente ti porteranno ad adottare soluzioni, più o meno note o innovative, che dovranno tenere conto dell’efficienza, del costo, dell’affidabilità, nonché dei vantaggi e svantaggi dell’operazione di tuo interesse.
Scritto e pianificato tutto quello che bisogna eseguire potrai passare alla successiva fase esecutiva.
Nella fase esecutiva, bisogna innanzitutto stabilire chi e come deve mantenere il controllo del progetto. Infatti, è molto importante, in questa fase, valutare in tempo i possibili rischi e risolvere i problemi che possono inaspettatamente presentarsi per fatti sopravvenuti ed imprevedibili.
Si tratta di porre in essere quelle azioni correttive tali da mettere in linea il progetto con l’obiettivo fissato. Ricordati che l’identificazione e gestione dei problemi è un indicatore importante per determinare lo stato di salute di quello che stiamo facendo.
L’esecuzione si conclude con il raggiungimento dell’obiettivo prefissato nei tempi e modalità che hai già prestabilito.
DIRITTO DELLA PROPRIETÀ' INTELLETTUALE
Il Diritto della Proprietà Intellettuale e D’autore è l’istituto giuridico che ha lo scopo di tutelare i frutti dell’attività intellettuale attraverso il riconoscimento di una serie di diritti (di carattere morale e patrimoniale) all’autore originario dell’opera.
L’esercizio in forma esclusiva di questi diritti da parte dell’autore permette a lui e ai suoi aventi causa di remunerarsi per un periodo limitato nel tempo attraverso lo sfruttamento commerciale dell’opera.
Dietro all’atto creativo c’è il tuo impegno, c’è il tuo lavoro e un tuo investimento di tempo e spesso anche di denaro che rendono quindi il tuo atto creativo, un’attività da tutelare riconoscendo i meriti di te che sei il creatore.
Le opere dell’ingegno creativo, avendo una naturale tendenza ad una diffusione estesa e potenzialmente senza limiti (opere materiali e immateriali), richiedono una protezione che vada al di là di quella che può essere apprestata a livello nazionale e che soprattutto presenti un livello minimo di uniformità i tutti i paesi.
Non a caso, il par. 2 dell’art. 27 della Dichiarazione universale dei diritti umani riconosce il valore supremo dello sforzo dell’ingegno umano e sancisce quindi che «ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria ed artistica di cui egli sia autore».
La conoscenza, così, viene ad assumere il carattere della disponibilità diffusa e questo permette modi sempre più fluidi e rapidi della diffusione del sapere.
Una particolare forma di Diritto della Proprietà Intellettuale e D’autore è quello relativo ai cd. Nomi a Dominio (Domain Name).
Si tratta dell’indirizzo che il navigatore digita sulla barra degli indirizzi web del proprio browser.
Il Domain Name è un proprio e vero segno distintivo ed è formato da una desinenza finale ( .it .com .org .net) e una desinenza iniziale liberamente scelta.
Con il mio Dipartimento di Diritto della Proprietà Intellettuale e D’autore , ti offro una consulenza legale e fiscale integrale supportandoti nelle tre fasi di cui devi necessariamente tenere conto per poter effettuare una operazione di tutela del tuo Diritto della Proprietà Intellettuale e D’Autore di successo.
Le tre fasi di cui succintamente ti parlerò sono quelle di valutazione, pianificazione ed esecuzione.
Le fasi di cui appresso ti dirò ti vedono coinvolto in prima persona e perciò te ne vorrei parlare.
La prima fase è quella di valutazione.
Con la fase di valutazione ti renderò consapevole se esistono quei presupposti funzionali, tecnico-gestionali, nonché giuridici, economici e finanziari, affinché l’operazione di tutela del Diritto della Proprietà Intellettuale e D’autore che ti accingi a realizzare possa essere congrua ed avere successo.
Se mancano alcune caratteristiche devi necessariamente abbandonare il progetto o trovare delle alternative per evitare di buttare via il tuo tempo e i tuoi soldi.
Solo se esistono i presupposti richiamati potrai seriamente valutare di passare alla successiva fase di pianificazione.
Con la pianificazione, infatti, il progetto viene definito nei suoi elementi fondamentali.
Si tratta di stabilire le linee guida che ti accompagneranno nella successiva fase esecutiva.
Nella fase di pianificazione ti sottoporrò una serie di metodologie, strumenti e azioni messe a punto da esperti nelle varie discipline che ti porteranno ad adottare soluzioni, più o meno note o innovative, che dovranno tenere conto dell’efficienza, del costo, dell’affidabilità, nonché dei vantaggi e svantaggi dell’operazione di tuo interesse.
Scritto e pianificato tutto quello che bisogna eseguire potrai passare alla successiva fase esecutiva.
Nella fase esecutiva, bisogna innanzitutto stabilire chi e come deve mantenere il controllo del progetto. Infatti, è molto importante, in questa fase, valutare in tempo i possibili rischi e risolvere i problemi che possono inaspettatamente presentarsi per fatti sopravvenuti ed imprevedibili.
Si tratta di porre in essere quelle azioni correttive tali da mettere in linea il progetto con l’obiettivo fissato. Ricordati che l’identificazione e gestione dei problemi è un indicatore importante per determinare lo stato di salute di quello che stiamo facendo.
L’esecuzione si conclude con il raggiungimento dell’obiettivo prefissato nei tempi e modalità che hai già prestabilito.
DIRITTO AMMINISTRATIVO
Il diritto amministrativo è un ramo del diritto pubblico le cui norme regolano l’organizzazione della pubblica amministrazione e le attività di perseguimento degli interessi pubblici della pubblica amministrazione e i rapporti tra questa e i cittadini.
L’art. 97 della Costituzione cita inoltre il principio di buon andamento e il principio di imparzialità. Il primo impone che l’amministrazione agisca nel modo più adeguato e conveniente possibile. Il principio di imparzialità è invece uno dei principi fondamentali in quanto prescrive che l’azione della pubblica amministrazione non può essere faziosa e deve perseguire gli interessi collettivi e non quelli di singoli privati.
Il principio di imparzialità, oltre ad applicarsi alla attività della amministrazione (la quale deve quindi prendere in considerazione tutti gli interessi in gioco), si applica anche alla organizzazione della p.a (vedi i concorsi ad evidenza pubblica per la scelta dei candidati ad un posto di lavoro oppure la scelta di una ditta per quanto riguardi gli appalti). La violazione dei principi di buon andamento e di imparzialità può essere contestata dai privati o da altre amministrazioni quando venga leso un loro interesse legittimo.
A tal fine, la P.A. dispone, a differenza di quanto avviene nei rapporti tra privati, di strumenti peculiari che permettono di modificare unilateralmente e autoritativamente le situazioni giuridiche soggettive (diritti soggettivi e interessi legittimi) degli altri soggetti dell’ordinamento.
Tali strumenti consistono, di massima, nella categoria dei cosiddetti atti amministrativi, che a loro volta si distinguono in atti amministrativi in senso stretto e in provvedimenti.
Nel resto del mondo ci sono più o meno principi simili.
Quello che cambia spesso è il rapporto concreto che il cittadino ha con la Pubblica Amministrazione.
In alcuni paesi infatti una burocrazia snella unitamente alla possibilità di dialogare facilmente con la Pubblica Amministrazione è una componente importante del fattore competitivo per le imprese che operano in diverse parti del mondo.
Con il mio Dipartimento di Diritto Amministrativo ti offro una consulenza legale e fiscale integrale supportandoti nelle tre fasi di cui devi necessariamente tenere conto per poter applicare la normativa di riferimento con successo nel rapporto con la tua Pubblica Amministrazione di riferimento.
Le tre fasi di cui succintamente ti parlerò sono quelle di valutazione, pianificazione ed esecuzione.
Le fasi di cui appresso ti dirò ti vedono coinvolto in prima persona e perciò te ne vorrei parlare.
La prima fase è quella di valutazione.
Con la fase di valutazione ti renderò consapevole se esistono quei presupposti funzionali, tecnico-gestionali, nonché giuridici, economici e finanziari, affinché il rapporto o l’atto che con la Pubblica Amministrazione ti accingi ad intraprendere possa avere successo.
Se mancano alcune caratteristiche devi necessariamente abbandonare il procedimento o trovare delle alternative per evitare di buttare via il tuo tempo e i tuoi soldi.
Solo se esistono i presupposti richiamati potrai seriamente valutare di passare alla successiva fase di pianificazione.
Con la pianificazione, infatti, il procedimento con la tua Pubblica Amministrazione di riferimento viene definito nei suoi elementi fondamentali.
Si tratta di stabilire le linee guida che ti accompagneranno nella successiva fase esecutiva.
Nella fase di pianificazione ti sottoporrò una serie di metodologie, strumenti e azioni messe a punto da esperti nelle varie discipline che normalmente ti porteranno ad adottare soluzioni, più o meno note o innovative, che dovranno tenere conto dell’efficienza, del costo, dell’affidabilità, nonché dei vantaggi e svantaggi dell’operazione di tuo interesse.
Scritto e pianificato tutto quello che bisogna eseguire potrai passare alla successiva fase esecutiva.
Nella fase esecutiva, bisogna innanzitutto stabilire chi e come deve mantenere il controllo dell’azione.
Infatti, è molto importante, in questa fase, valutare in tempo i possibili rischi e risolvere i problemi che possono inaspettatamente presentarsi per fatti sopravvenuti ed imprevedibili.
Con la Pubblica Amministrazione questi fatti o atti non sono poi così rari.
Si tratta di porre in essere quelle azioni correttive tali da mettere in linea il progetto con l’obiettivo fissato.
Ricordati che l’identificazione e gestione dei problemi è un indicatore importante per determinare lo stato di salute di quello che stiamo facendo.
L’esecuzione si conclude con il raggiungimento dell’obiettivo prefissato nei tempi e modalità che hai già prestabilito.
TRUST
ll Trust è uno strumento giuridico di origine anglosassone che, nell’interesse di uno o più beneficiari o per uno specifico scopo, permette di strutturare in vario modo “posizioni giuridiche” basate su legami fiduciari.
Non esiste un rigido ed unitario modello di trust, ma tanti possibili schemi che è possibile costruire in vista di una finalità ultima da raggiungere.
I soggetti del trust o, più correttamente, le “posizioni giuridiche”, sono generalmente tre:
una è quella del disponente (o settlor o grantor), cioè colui che promuove/istituisce il trust.
La seconda è rappresentata dall’amministratore/gestore (trustee).
Il disponente intesta beni mobili/immobili all’amministratore, il quale ha il potere-dovere di gestirli secondo le “regole” del trust fissate dal disponente.
La terza è quella del beneficiario (beneficiary), espressa o implicita.
Posizione eventuale è quella del guardiano (protector).
“Posizioni” e “soggetti” possono non coincidere.
Lo stesso soggetto può assumere più di una posizione giuridica (come, ad esempio, nel “trust autodichiarato” in cui un soggetto è nel contempo disponente e trustee), così come più soggetti possono rivestire una medesima posizione (trust con una pluralità di disponenti, di amministratori, ecc.).
Modellare un trust in grado di soddisfare il tuo interesse specifico significa individuare le “regole” più idonee allo scopo: esse sono quelle elaborate/scelte dal disponente (il soggetto che istituisce il Trust) nel quadro normativo di riferimento (Convenzione dell’Aja, leggi straniere sul trust, leggi nazionali).
Da un trust valido conseguono necessariamente caratteristici effetti: separazione e protezione del patrimonio, intestazione all’amministratore (che non ne diventa proprietario vero e proprio), gestione fiduciaria vincolata e responsabilizzata dei beni.
Con il mio Dipartimento di Trust, ti offro una consulenza legale e fiscale integrale supportandoti nelle tre fasi di cui devi necessariamente tenere conto per poter effettuare una operazione di Diritto Bancario o Finanziario di successo.
Le tre fasi di cui succintamente ti parlerò sono quelle di valutazione, pianificazione ed esecuzione.
Le fasi di cui appresso ti dirò ti vedono coinvolto in prima persona e perciò te ne vorrei parlare.
La prima fase è quella di valutazione.
Con la fase di valutazione ti renderò consapevole se esistono quei presupposti funzionali, tecnico-gestionali, nonché giuridici, economici e finanziari, affinché l’operazione di Tust che ti accingi a realizzare possa essere congrua ed avere successo.
Se mancano alcune caratteristiche devi necessariamente abbandonare il progetto o trovare delle alternative per evitare di buttare via il tuo tempo e i tuoi soldi.
Solo se esistono i presupposti richiamati potrai seriamente valutare di passare alla successiva fase di pianificazione.
Con la pianificazione, infatti, il progetto viene definito nei suoi elementi fondamentali.
Si tratta di stabilire le linee guida che ti accompagneranno nella successiva fase esecutiva.
Nella fase di pianificazione ti sottoporrò una serie di metodologie, strumenti e azioni messe a punto da esperti nelle varie discipline che ti porteranno ad adottare soluzioni, più o meno note o innovative, che dovranno tenere conto dell’efficienza, del costo, dell’affidabilità, nonché dei vantaggi e svantaggi dell’operazione di tuo interesse.
Scritto e pianificato tutto quello che bisogna eseguire potrai passare alla successiva fase esecutiva.
Nella fase esecutiva, bisogna innanzitutto stabilire chi e come deve mantenere il controllo del progetto. Infatti, è molto importante, in questa fase, valutare in tempo i possibili rischi e risolvere i problemi che possono inaspettatamente presentarsi per fatti sopravvenuti ed imprevedibili.
Si tratta di porre in essere quelle azioni correttive tali da mettere in linea il progetto con l’obiettivo fissato. Ricordati che l’identificazione e gestione dei problemi è un indicatore importante per determinare lo stato di salute di quello che stiamo facendo.
L’esecuzione si conclude con il raggiungimento dell’obiettivo prefissato nei tempi e modalità che hai già prestabilito.